REACH: introdotte due nuove restrizioni
Il 02 giugno 2025 la Commissione Europea ha adottato il Regolamento (UE) 2025/1090, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 03 giugno 2025, che modifica l’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) introducendo restrizioni per la N,N-dimetilacetammide (DMAC) e l’1-etilpirrolidin-2-one (NEP). Le nuove disposizioni mirano a rafforzare la tutela della salute dei lavoratori esposti a queste sostanze, entrambe classificate come tossiche per la riproduzione di categoria 1B secondo il regolamento CLP.
DMAC e NEP sono utilizzate come solventi aprotici dipolari in ambiti industriali e professionali, inclusi i settori della chimica fine, farmaceutica, agrochimica, trattamento delle acque, produzione di polimeri e isolamento dei cavi elettrici. Sulla base del fascicolo presentato dai Paesi Bassi nel 2022, e dei pareri del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) e del Comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) dell’ECHA, la Commissione ha stabilito nuovi limiti derivati senza effetto (DNEL) per l’esposizione professionale.
Dal 23 dicembre 2026, DMAC e NEP non potranno essere immesse sul mercato o utilizzate in concentrazioni ≥0,3%, salvo che siano rispettati i DNEL fissati per inalazione e contatto cutaneo (13 mg/m³ e 1,8 mg/kg p.c./giorno per DMAC; 4,0 mg/m³ e 2,4 mg/kg p.c./giorno per NEP). Per la DMAC, è previsto un periodo transitorio esteso fino al 23 giugno 2029 per l’uso nella produzione di fibre sintetiche o artificiali, per consentire l’adeguamento tecnologico.
Il nuovo regolamento entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, ovvero il 23 giugno 2025, e si applicherà in tutti gli Stati membri.
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