Conto Energia Termico: pubblicato il decreto sugli incentivi alle energie rinnovabili termiche
Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 28/12/2012 "Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni" (cosiddetto "Conto energia termico"), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 1 del 02/01/2013, disciplina l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, realizzati a partire dal 03/01/2013, data di entrata in vigore del provvedimento.
Il budget di spesa annua cumulata prevista è pari complessivamente a 900 milioni di euro così suddivisi:
- 200 milioni riservati alle pubbliche amministrazioni;
- 700 milioni ai privati.
Varie sono le strutture che sono chiamate e gestire il meccanismo:
- il GSE è il soggetto responsabile dell'attuazione, che si occuperà di assegnare, erogare e revocare gli incentivi;
- l'ENEA avrà il compito di supportare il GSE per la predisposizione dei contenuti tecnici, per il monitoraggio e le verifiche;
- l'AEEG definirà le modalità con le quali le risorse erogate dagli incentivi trovano copertura a valere sul gettito delle componenti delle tariffe del gas naturale.
L'incentivo sarà corrisposto in rate annuali costanti (2 o 5 anni a seconda del tipo di intervento) e arriverà a coprire fino al 40% del costo dell'investimento stesso.
Per i soli soggetti pubblici, le tipologie di intervento ammesse sono: isolamento termico dell'involucro, sostituzioni di chiusure trasparenti, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione, installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di alcune chiusure trasparenti.
Le tipologie di intervento ammesse sia per le amministrazioni pubbliche che per i soggetti privati sono invece: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con pompe di calore elettriche o a gas, sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompe di calore, installazione di collettori solari termici, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre con generatori alimentati da biomassa.
Potranno accedere agli incentivi anche gli impianti a fonte rinnovabile termica che soddisfano gli obblighi di integrazione delle stesse nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni rilevanti (vedasi art. 11 D.Lgs. 28/2011), ma limitatamente alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto dell'obbligo.
Tra le spese ammissibili rientrano anche le prestazioni professionali per la redazione di diagnosi energetiche e di attestati di certificazione energetica che vanno allegati alla richiesta di incentivo relativa a determinate tipologie di intervento.
La domanda per l'accesso all'incentivo deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di effettuazione dell'intervento o di ultimazione dei lavori.
Le amministrazioni pubbliche, per accedere all'incentivo, possono avvalersi anche di un FTT o di un EPC ovvero un contratto servizio energia, tramite l'intervento di un fornitore di servizi energetici.