Regione Marche: contributi finanziari per l'innovazione nei processi aziendali

03/01/2011

BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese singole o associate (nella forma di consorzi o a mezzo stipula di contratti di rete, di accordi di partenariato o di altra forma associativa) appartenenti ad uno dei seguenti settori (ATECO 2007):
B - Estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione dei codici 05.10.0, 05.20.0, 08.92.0;
C - Attività Manifatturiere;
D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F - Costruzioni;
J - Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione dei codici 61 - "Telecomunicazioni".

INIZIATIVE AMMISSIBILI
Programmi di investimento finalizzati a stimolare processi di innovazione all'interno dell'azienda, in almeno uno dei seguenti ambiti:
1. innovazione di prodotto e/o di servizi;
2. innovazione organizzativa e/o di processo;
3. tutela della proprietà intellettuale e difesa del "Made in Italy";
4. innovazione commerciale.

Sono ammissibili i progetti avviati dopo la presentazione della Domanda, ad eccezione per i progetti presentati dai richiedenti che optano per il regime "de minimis" per i quali sono ammissibili anche i progetti avviati a partire dal 1° gennaio 2010.

L'investimento non può essere inferiore a:
- 30.000 euro per le micro e le piccole imprese;
- 50.000 euro per le medie imprese.

L'investimento deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data di approvazione del provvedimento regionale di concessione dei contributi.

SPESE AMMISSIBILI
1. Innovazione di prodotto e/o di servizi:
- servizi;
- attrezzature e software.
2. Innovazione organizzativa e/o di processo:
- servizi;
- attrezzature e software;
- strumenti, macchinari e attrezzature;
- linee di produzione, macchinari innovativi a controllo numerico, strumentazione di laboratorio e stampi.
3. Tutela della proprietà intellettuale e difesa del "Made in Italy":
- servizi.
4. Innovazione commerciale:
- servizi;
- attrezzature e software;
- spese per la partecipazione a fiere;
- spese connesse ai diritti di proprietà industriale.

Per tutte le tipologie di progetto sono ammissibili le spese di consulenza per la predisposizione del business plan e gli studi di fattibilità, nel limite massimo di 10.000 euro. Tali spese, beneficeranno di un contributo pari al 75% della spesa rendicontata.

L'ammontare complessivo delle spese ammissibili non può superare 500.000 euro (elevato a 800.000 euro per le imprese che presentano progetti di innovazione di prodotto che comportino il rifacimento totale o parziale della linea produttiva e l'acquisto di nuovi macchinari e/o strumentazione).

AGEVOLAZIONI
Contributi a fondo perduto, in una delle due seguenti modalità alternative:
* Reg. 800/2008:
- servizi di consulenza e altri servizi: 30% delle spese ammissibili;
- investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali: 20% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e 10% per le medie imprese. Per gli investimenti realizzati in zone ammesse alla deroga 87,3,c) le percentuali sono elevate, rispettivamente, al 30% e al 20%.
* De minimis: le percentuali di aiuto sono le stesse, ma con un limite di contributo massimo pari a 200.000 euro. La scelta di tale regime consente di ammettere a contributo anche gli investimenti avviati in data antecedente la presentazione della domanda di contributo ma comunque successiva al 01/01/2010.

TERMINI DI PRESENTAZIONE (proroga)
8 aprile 2011

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: 03/01/2011

: Regione Marche

: Fonte: www.studio-supino.eu

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