INAIL: on-line i dati su infortuni e malattie del primo trimestre 2025
INAIL ha pubblicato i dati relativi a infortuni e malattie professionali del primo trimestre 2025.
Nel presentare i dati, INAIL differenza gli infortuni in occasione di lavoro, gli infortuni in itinere, gli infortuni occorsi agli studenti e le denunce di malattia professionale.
Per quanto concerne gli infortuni in occasione di lavoro, rispetto allo stesso periodo del 2024, le denunce sono state 96.944 (-2,6%), 146 delle quali con esito mortale (4 in meno).
Per quanto riguarda gli infortuni in itinere, rispetto allo stesso periodo del 2024, le denunce sono state 20.102 (-0,6%), 59 delle quali con esito mortale (20 in più).
In aumento le denunce di infortuni occorsi agli studenti, che sono state 25.797 (+1,9% rispetto allo stesso periodo del 2024), 5 dei quali con esito mortale (3 in più).
In aumento le denunce di malattia professionale, che sono state 24.419 (+8,0%).
Per quanto concerne gli infortuni, INAIL fa notare che rapportando "il numero degli infortuni denunciati in occasione di lavoro (al netto degli studenti) a quello degli occupati (dati provvisori), si evidenzia un’incidenza infortunistica che passa dalle 471 denunce di infortunio in occasione di lavoro ogni 100mila occupati Istat del marzo 2019 alle 399 del 2025, con un calo del 15,3%. Rispetto a marzo 2024 la riduzione è del 4,4% (da 417 a 399)".
Analoga considerazione per gli infortuni mortali. Infatti INAIL dichiara che "il numero dei casi mortali in occasione di lavoro (al netto degli studenti) agli occupati Istat nei vari periodi (dati provvisori), si nota come l’incidenza passi da 0,62 decessi denunciati ogni 100mila occupati Istat del marzo 2019 a 0,60 del 2025 (-3,2%) e diminuisca del 4,8% rispetto a marzo 2024 (da 0,63 a 0,60)".
Per quanto concerne le malattie professionali, INAIL rimarca che "le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo trimestre del 2025, le prime tre tipologie di malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio".