Relazione INAIL per l'anno 2018: calano gli infortuni, aumentano i casi mortali

07/01/2019

Il 26 giugno 2019 il presidente INAIL ha presentato la "Relazione annuale 2018".

Per quanto concerne gli infortuni nel 2018 sono state registrate poco più di 645mila denunce, in lieve calo rispetto al 2017 (-0,3%). Tale lieve calo è però influenzato dal fatto che, da ottobre 2017, vige l'obbligo di comunicare tutti gli infortuni che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno (mentre prima la soglia era di tre giorni). Pertanto, si presuppone che il calo sarebbe più accentuato se si considerassero i soli infortuni che hanno comportato un'assenza dal lavoro di almeno tre giorni.

Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati poco più di 409mila (-4,3% rispetto al 2017), di cui circa il 19% accaduti "fuori dell'azienda" (cioè "con mezzo di trasporto" o "in itinere").

Gli infortuni mortali denunciati sono stati 1.218, in aumento del 6,1% rispetto al 2017; i casi accertati "sul lavoro" sono stati invece 704, in aumento del 4,5% rispetto al 2017. Di questi, 421 (circa il 60%) sono avvenuti "fuori dell'azienda". Il trend sembra confermarsi anche nel 2019: nei primi cinque mesi i casi mortali denunciati sono stati 391, due in più rispetto allo stesso periodo del 2018.

Aumentano anche le malattie professionali. Le malattie denunciate nel 2018 sono state circa 59.500 (+2,6% rispetto al 2017). Per il 37% di queste ne è stata riconosciuta la causa professionale. Oltre il 66% delle malattie riguardano il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo, ossia derivano in buona sostanza dai rischi ergonomici (movimentazione manuale dei carichi, movimenti ripetitivi, ergonomia delle postazioni di lavoro).

#Sicurezza #Aggiornamenti

: Relazione annuale 2018 - INAIL

:

: 07/01/2019

: Tutte le imprese

#iscriviti alla newsletter
Resta sempre informato su tutte le novità e normative.