Terre e rocce: Commissione Ue ribadisce la conformità del regolamento

10/08/2013

La Commissione ambiente del Parlamento europeo si è espressa favorevolmente sulla conformità del Decreto ministeriale 161/12, sulla gestione delle terre e rocce da scavo, a seguito di una segnalazione di un'associazione ambientalista italiana e di alcune interrogazioni presentate da un europarlamentare.

L'Unione europea, da ultimo con la risposta del 20 agosto 2013 (di Janez Potocnik a nome della Commissione alla interrogazione scritta E-007030/203, in precedenza lettera 4 marzo 2013 della Commissione alla Associazione Idra), ha ritenuto che l'attività di produzione delle terre e rocce nell'ambito di opere di costruzione e demolizione configuri nel suo insieme un processo produttivo che porta alla formazione di un sottoprodotto e quindi è legittimo applicare la definizione di sottoprodotto data dalla Direttiva 2008/98/CE e recepita dall'art. 184/bis del D.lgs. 152/06.

La Commissione ha ritenuto di chiedere al Governo italiano chiarimenti circa il principio del "silenzio assenso" che potrebbe essere stato implicitamente previsto dal decreto ministeriale nella procedura per i piani di utilizzo delle terre e rocce.

#Ambiente #Ambiente - Rifiuti/SISTRI/RAEE #Cronaca

:

:

: 10/08/2013

:

: Fonte www.ambientelegale.it

#iscriviti alla newsletter
Resta sempre informato su tutte le novità e normative.