Incentivi alla conciliazione lavoro-famiglia

05/12/2011

BENEFICIARI
1.a) Imprese; Cooperative; Consorzi; Associazioni di imprese;
1.b) Professionisti iscritti in pubblici registri (anche albi professionali);
1.c) Aziende sanitarie locali; Aziende ospedaliere; Aziende ospedaliere universitarie.

2.a) Lavoratori autonomi; Lavoratori a progetto;
2.b) Titolari di impresa individuale;
2.c) Titolari di impresa collettiva che partecipano personalmente al lavoro aziendale

INIZIATIVE AMMISSIBILI
1. Progetti, che prevedono come beneficiari finali i lavoratori dipendenti, riferiti ad almeno una delle seguenti tipologie:
* progetti articolati per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro, quali, a titolo "indicativo", part-time reversibile, telelavoro e lavoro a domicilio, banca delle ore, orario flessibile in entrata o in uscita, su turni e su sedi diverse, orario concentrato, con specifico interesse per i progetti che prevedano di applicare, in aggiunta alle misure di flessibilità, sistemi innovativi per la valutazione della prestazione e dei risultati;
* programmi ed azioni, comprese le attività di formazione e aggiornamento, volti a favorire il reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori dopo un periodo di assenza dal lavoro non inferiore a sessanta giorni a titolo di congedo di maternità e paternità o parentale, o per altri motivi legati ad esigenze di conciliazione tra vita professionale e vita familiare.
* progetti che, anche attraverso l'attivazione di reti tra enti territoriali, aziende e parti sociali, promuovano interventi e servizi innovativi in risposta alle esigenze di conciliazione tra vita professionale e vita familiare delle lavoratrici e dei lavoratori.

2. Progetti che prevedono azioni che consentano ai titolari di impresa, ai lavoratori autonomi o ai liberi professionisti, per esigenze legate alla maternità o alla presenza di figli minori o figli disabili, di attivare una sostituzione o una collaborazione:
* sostituzione del titolare di impresa, del libero professionista o del lavoratore autonomo:
azione con cui il promotore, instaurando un rapporto di natura autonoma, incarica un soggetto in possesso dei necessari requisiti professionali, di svolgere la totalità delle proprie attività lavorative, in modo da liberare tempo per la cura dei figli minori o figli disabili, senza pregiudicare l'andamento della propria vita professionale;
* collaborazione con il titolare di impresa, il libero professionista o il lavoratore autonomo: azione con cui il promotore, instaurando un rapporto di natura autonoma o dipendente, incarica un soggetto in possesso dei necessari requisiti professionali, di svolgere parte delle proprie attività lavorative, in modo da liberare tempo per la cura dei figli minori o figli disabili, senza pregiudicare l'andamento della propria vita professionale.

AGEVOLAZIONI
Per le iniziative ammissibili di cui al n. 1: fino a 500.000 €; progetti di durata massima pari a 24 mesi.
Per le iniziative ammissibili di cui al n. 2: fino a 35.000 €; progetti di durata massima pari a 12 mesi.

TERMINI DI PRESENTAZIONE
10 febbraio, 10 giugno, 10 ottobre di ogni anno.
Nota Bene: la scadenza del 10 giugno 2011 dovrà essere confermata entro la fine di maggio 2011 dall'ente attuatore.

#Contributi #Altri Settori - Formazione

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: 05/12/2011

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: Fonte: www.studio-supino.eu

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