INAIL: on-line i dati su infortuni e malattie dei primi cinque mesi 2025
INAIL ha pubblicato i dati relativi a infortuni e malattie professionali dei primi cinque mesi 2025.
Nel presentare i dati, INAIL differenza gli infortuni in occasione di lavoro, gli infortuni in itinere, gli infortuni occorsi agli studenti e le denunce di malattia professionale.
Per quanto concerne gli infortuni in occasione di lavoro, rispetto allo stesso periodo del 2024, le denunce sono state 166.296 (-2,2%), 271 delle quali con esito mortale (9 in meno).
Per quanto riguarda gli infortuni in itinere, rispetto allo stesso periodo del 2024, le denunce sono state 36.226 (-2,9%), 107 delle quali con esito mortale (25 in più).
In aumento le denunce di infortuni occorsi agli studenti, che sono state 43.856 (+3,0% rispetto allo stesso periodo del 2024), 8 dei quali con esito mortale (1 in più).
In aumento le denunce di malattia professionale, che sono state 42.383 (+9,0%).
Per quanto concerne gli infortuni, INAIL fa notare che rapportando "il numero degli infortuni denunciati in occasione di lavoro (al netto degli studenti) a quello degli occupati (dati provvisori), si evidenzia un’incidenza infortunistica che passa dalle 800 denunce di infortunio in occasione di lavoro ogni 100mila occupati Istat del maggio 2019 alle 684 del 2025, con un calo del 14,5%. Rispetto al maggio 2024 la riduzione è del 3,8% (da 711 a 684)".
Analoga considerazione per gli infortuni mortali. Infatti INAIL dichiara che "rapportando il numero dei casi mortali in occasione di lavoro (al netto degli studenti) agli occupati Istat nei vari periodi (dati provvisori), si nota come l’incidenza passi da 1,20 decessi denunciati ogni 100mila occupati Istat del maggio 2019 a 1,12 del 2025 (-6,7%) e diminuisca del 4,3% rispetto a maggio 2024 (da 1,17 a 1,12)".
Per quanto concerne le malattie professionali, INAIL rimarca che "le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi cinque mesi del 2025, le prime tre tipologie di malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio".