D.Lgs. 81/2008: nota dell'INL sui locali sotterranei in deroga
Con la Nota n. 5945 dell’8 luglio 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito nuove indicazioni operative sui controlli relativi all’utilizzo dei locali sotterranei e semisotterranei, a seguito della modifica dell’art. 65 del D.Lgs. 81/2008 introdotta dalla legge 203/2024. Il documento, indirizzato agli ispettorati territoriali e alle direzioni interregionali, precisa le modalità di gestione delle comunicazioni in deroga e le ipotesi in cui scattano prescrizioni e sanzioni.
Nella nota viene chiarito che, in assenza di una definizione uniforme a livello nazionale, l’individuazione dei locali sotterranei o semisotterranei deve basarsi sui regolamenti edilizi comunali. I servizi tecnici o locali a bassa occupazione (meno di 100 ore annue) non sono soggetti all’obbligo di comunicazione. Le comunicazioni in deroga devono essere sottoposte a verifica formale da parte del Processo Servizi all’Utenza, per accertare la presenza della documentazione prevista (relazione descrittiva, asseverazioni tecniche, rispetto delle norme urbanistiche e igienico-sanitarie, requisiti microclimatici e impiantistici). Un apposito modello aggiornato per le variazioni è allegato alla nota.
L’Ispettorato fornisce anche indicazioni dettagliate in merito all’attività di vigilanza: nei casi in cui emerga la non veridicità delle dichiarazioni o il mancato rispetto dei requisiti, si procede alla notizia di reato, alla contestazione della violazione e, nei casi più gravi, anche alla segnalazione all’albo professionale del tecnico asseveratore. Il documento rafforza il controllo sulle attività soggette a maggiore rischio, come verniciatura, saldatura, uso di solventi o materie plastiche a caldo, delineando un quadro di tutela rafforzata per la salute dei lavoratori.