Sostenibilità: prorogati alcuni obblighi per le imprese quotate
L’11 luglio 2025 la Commissione europea ha adottato il Regolamento delegato (UE) 2025/1416, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L del 10 novembre 2025, che modifica il regolamento delegato (UE) 2023/2772 in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità. L’obiettivo del provvedimento è posticipare l’applicazione di alcuni obblighi informativi, in particolare per le imprese che avrebbero dovuto iniziare a comunicare dati di sostenibilità a partire dall’esercizio 2024.
Il regolamento si inserisce nel più ampio contesto del cosiddetto “pacchetto omnibus di semplificazione”, che ha introdotto modifiche alla direttiva 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD), riducendo la platea delle imprese soggette agli obblighi e posticipando alcune scadenze. In particolare, viene riconosciuta alle imprese con oltre 750 dipendenti la possibilità di beneficiare delle esenzioni temporanee previste per altri soggetti, soprattutto in relazione agli obblighi più complessi, come quelli sui principi tematici ESRS E4 (biodiversità ed ecosistemi), ESRS S2 (lavoratori nella catena del valore), ESRS S3 (comunità interessate) ed ESRS S4 (consumatori e utilizzatori finali).
Il documento modifica l’allegato I del regolamento (UE) 2023/2772, aggiornando l’appendice C dell’ESRS 1 con un nuovo calendario di introduzione graduale degli obblighi informativi e adattando le regole dell’ESRS 2, paragrafo 17. Le disposizioni sono volte a ridurre gli oneri amministrativi e ad allineare le scadenze con l’evoluzione normativa in corso.
Il regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione e si applica agli esercizi finanziari che iniziano dal 01 gennaio 2025 o in data successiva.